Diario/Sante conversazioni

Introduzione5 minuti di lettura

Ciao. ✨ Inizio questo diario NON segreto salutandovi, semplicemente: ciao, amici! Sì, vi chiamo “amici”, come il mio primo Amico e Maestro. Gesù! Ah, non posso fare a meno di nominarlo, al di là degli espedienti retorici…

A proposito: io invece sono Rossella, anche se qualcuno mi chiama Rachele, specialmente in quegli ambienti dove mi sento più… quello che “Rachele” significa (“pecorella”). Gesù infatti disse: “vi mando come pecore in mezzo ai lupi”. E poi Rachele fa il paio con il mio cognome, Pastore, uno dei Suoi titoli… di Lui, Pastore e Agnello allo stesso tempo! 😍

Non si può dire che non faccia sul serio…

Insomma, la premessa è chiara: mi piacerebbe tanto che la mia vita fosse quella di un alter Christus; o di un’altra Maria, “vivente, parlante e operante” (cit. san Massimiliano M. Kolbe).

Queste pagine web, nelle mie intenzioni, documenteranno la mia crescita umana e spirituale. Ah, giusto! Oggi è il 22 maggio, Santa Rita, e tra 29 giorni ricorre il 25esimo anniversario del mio Battesimo (ho 25 anni).

Che altro dirvi… vivo a Bari, per ora (“il Figliuol dell’uomo non ha dove posare il capo”, se – come dico – devo imitarlo!), lavoro (come giornalista tech) e studio Filosofia (all’Uniba, of course). Ogni tanto mi trovate anche su Instagram (@derationefidei) e in altri luoghi virtuali, per lo più social.

Ecco, questa è una descrizione sintetica di quello che faccio attualmente. E voi, amici o fratellini che mi leggete, chi siete, cosa fate? Scrivetemelo qui sotto o su IG! 💞 Perché questo non vuol essere solo un “diario”, ma anche una raccolta di “sante conversazioni” (cit.… 😂)…

Proprio così, “sante conversazioni”: tante volte mi è capitato, soprattutto ultimamente, di intrattenere dei dialoghi veramente ispiranti e ricchissimi di spunti con qualcuno dei miei amici reali. Senza contare che, progressivamente, mi sono resa conto come mi motivasse [a scrivere] il fatto di avere “davanti” [allo schermo] un interlocutore (piuttosto che una pagina bianca).

Gran parte delle conversazioni a cui penso, e a cui faccio riferimento, sono avvenute proprio via… app di messaggistica (non farò nomi, per non triggerare nessun detrattore di WhatsApp. Ecco, l’ho detto).

Nel brutto (?) caso in cui tu ti trovi a conoscermi di persona e – per giunta – a essere uno dei contatti che ammorbo semi-quotidianamente… ascoltami bene. Cioè, leggi bene. Una volta in più…

La buona notizia, per te, è che ogni volta che vorrò condividere qualcosa, potrò farlo qui e non all’interno della nostra chat, sfastidiandoti a tutte le ore come ho fatto finora.

La cattiva notizia è che, ora, almeno qualche nostra conversazione potrebbe essere resa pubblica. Per il bene delle anime, davvero! Perché – ed ecco l’ottimissima notizia –, se finisci qui, vuol dire/vorrà dire che mi sei stato d’aiuto, in qualche modo. Che non è stato tempo perso (almeno questo…). E che – si capisce – io credo che quello che ci siamo detti potrebbe aiutare anche altri. Mi sembrerebbe uno spreco, se non lo condividessi!

Ovviamente, riferimenti a fatti reali saranno puramente voluti (non così quelli a persone reali. Comunque, se ce ne saranno, se ne parlerà sempre bene! Del resto, se non si può dire bene di qualcuno, semplicemente non se ne deve parlare).

Comunque… non so se condividerò su Facebook questa introduzione, una volta finito di scriverla. Su IG, forse potrei… ma no, aspetterò di pubblicare il primo post. Questa è fin troppo personale… poi, se Dio vorrà, la troverete da soli. 😳

Non che mi vergogni, beninteso! È solo che mi suona così autoreferenziale… 🙄 e un po’ priva di contenuto, soprattutto.

Ve l’ho detto che studio Filosofia? Sì. Be’, meglio sarebbe stato dire che dovrei studiarla. Anche perché domani avrei l’esame di Antica… chissà come andrà! Sì, si tratta del mio primo esame di filosofia. Voi direte: ancora?!? Sì, ancora. 🙄 Se la scelta di Economia, quando avevo 18 anni, si è rivelata tutt’altro che economica (ho perso il conto degli anni fuori corso), questa di Filosofia è forse leggermente più saggia, ma non meno dispendiosa almeno in termini di tempo. Solo che devo ancora capirlo… 🥱 o meglio, l’ho capito, ma fatico ad agire di conseguenza.

Filosofa io?! No: filo-sofà.

Io… non proprio oggi, ma non molti giorni fa. Ouch… quante volte ho già detto “io”?! E pensare che dovevo imitare Lei… Ecco. “Lei”, non “io”. Chi sono, io? E cosa sarei, senza Dio?

I maestri di spirito dicono che non sia bene nemmeno rivelare i propri difetti. Sono d’accordissimo, infatti… non imitatemi. So che la vera scuola è l’esempio, che altrimenti rischio di meritarmi il rimprovero che G. fece ai farisei (“ipocriti”), i quali erano da seguire solo relativamente ai loro insegnamenti a parole… “non imitate le loro opere, perchè dicono e non fanno”. Lo so, però… abbiamo detto che questo è anche (anzitutto) il mio diario, no?

Ovviamente qui non scriverò proprio tutto-tutto. Ci sono alcune cose che voglio rimangano tra me e Lui; altre che proprio devono rimanere tra noi. Per quanto riguarda il resto, invece… enjoy! Benvenuti nella mia vita! 💞

P.S. Per pensieri più veloci di questi, andate su Threads! Limitatevi al mio profilo, però… le home dei social, di alcuni specialmente, tendono a essere (diventare) delle cloache… 😭 Ma non volevo chiudere così in bruttezza. 🙄 Solo per mettervi in guardia… Insomma, quantomeno avrete capito che tono terrò (“stream of consciousness”).

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